mercoledì 2 gennaio 2019

Pitture di guerra

C'è un bellissimo libro di Mark Twain, tra gli altri bellissimi libri di Mark Twain, che si intitola "Il diario di Adamo ed Eva".
Eva pensa a se stessa come ad un esperimento e, giorno per giorno, scrive frasi come "l'esperimento bruciato evita il fuoco".
Ecco, nel mio caso, "l'esperimento pitturato evita la tempera sul viso". Non fatelo a casa vostra, brucia tantissimo!!! 😱


Avevo iniziato con quella azzurra, sentendo un pizzicore sopportabile per la durata dello scatto. Anzi, devo dire che il fastidio e la conseguente preoccupazione hanno aiutato l'espressione: si tratti di tempera azzurra o di invasori inglesi, il desiderio è uno solo... libertaaaaaaaaà!

Non ancora soddisfatta, ho pensato bene di realizzare un sogno che stava nel cassetto dal 1990, quando vidi per la prima volta Balla coi lupi: diventare Vento nei capelli in assetto da guerra!


Forse è più il caso di dire Phon nei capelli, dato che l'effetto speciale è stato affidato a un Rowenta pro supersilent checcacchioneso. Fatto sta che se la tempera azzurra pizzica, quella nera brucia all'inverosimile!!! E se ci buttate sopra aria calda non è che la situazione migliori. 😅
Inutile dire che l'espressione è in larga parte indotta dalla tortura autoinflitta.
Meraviglioso il sollievo provato dopo essermi struccata; per fortuna il bruciore è passato quasi subito.

La scatola dei colori a tempera giace sullo scaffale della libreria e non sarà mai più utilizzata in modo improprio dalla qui presente volpe.

Qui e qui trovate i successivi post riguardanti il trucco.

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